Benvenuti ai genitori...e ai bambini!

Questo blog nasce dal desiderio di condividere "lievemente" le gioie, le speranze, le sorprese, le favole e i dubbi che...
rallegrano e stimolano le scelte quotidiane dei genitori.

lunedì 7 novembre 2022

UN PUGNO DI SEMI splendido messaggio di inclusione

 


di Lorenza Farina

illustrazioni di Lucia Ricciardi

Edizioni Paoline, 2022

Recensione di Annamaria Gatti 

Fonte:  Città Nuova novembre 2022


E’ accaduto ancora. L’autrice Lorenza Farina ha incrociato una mano fatata, quella di Lucia Ricciardi e il sogno si è realizzato. Un albo illustrato di pregio. E di questi tempi, davvero duri,  perle come questi libri, luccicano di una luce vivida e consolante.

La scrittrice narra ai bambini questa volta di diversità e di inclusione, di fuga e di accoglienza.  Temi sempre più sentiti nella quotidianità, pressanti anzi. I bambini si fanno molte domande e sanno già molte delle risposte, ma le incertezze e la gravità di questi tempi li segnano e hanno bisogno che gli adulti glieli rendano leggibili, chiariscano e diano loro le coordinate su cui riprendere il respiro, gli abbracci e i sorrisi e i giochi.

Il protagonista di “Un pugno di semi”  è Nabil, giunto nel nuovo Paese con in tasca i semi di acacia, dono del nonno. In questi semi si nasconde un mandato e il desiderio di non scordare colori, sguardi e voci, con il sogno di superare la paura e lo scoraggiamento e di ricominciare insieme ad altri suoni e ad altre tonalità. Ci riuscirà perché, grazie a quei semi, non avrà smarrito le radici della sua esistenza e saprà superare il dolore e la delusione, ricostruendo relazioni d’amicizia.

Le intuizioni dell’autrice sono forti e coinvolgono il piccolo lettore, trascinandolo in pagine che l’illustratrice commenta con sensibilità poetica e talento: il verde degli alberi, presente e predominante, sembra portare fortuna a Nabil e al suo ritrovato amico, complici poi due denti caduti, come di prassi nella dentatura di un settenne, e un pallone, che permette di dimostrare abilità insospettate nel mettere in rete i goal.

E ha fatto centro anche Nabil, ma lo fanno anche tutti i bambini e gli adulti che sanno vivere di empatia, una risorsa umana che permette di superare barriere e pregiudizi. E anche la violenza della guerra.

2 commenti:

  1. Ringrazio Annamaria Gatti per questa recensione del mio libro "Un pugno di semi" (Edizioni Paoline) che offre al lettore grande e piccolo nuovi spunti di riflessione su un tema che oggi più che mai ci accomuna tutti, quello dell'inclusione e dell'apertura verso l'altro.

    RispondiElimina
  2. Grazie a Lorenza Farina e a Lucia Ricciardi per aver interpretato con poesia, realismo e creatività situazioni, personaggi ed emozioni

    RispondiElimina