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giovedì 24 novembre 2022

Quando la rabbia del figlio trasforma la mamma in ...una quercia.



Risultati immagini per immagini quercia

La mamma di Paolino era così rattristata per essersi fatta prendere dall'esplosione di rabbia verso il figlio!

La mamma allora ne parla con l'amica Laura, esperta nel supporto genitoriale,  che l'ascolta per molto tempo, con attenzione, ma poi mamma si blocca e  pensa a quando andrà a riprendere Paolino a scuola.  E lui farà la solita tiritera e lei sente già un nodo alla gola.  Laura se ne accorge. Aspetta un po',  poi rievoca  una immagine.

"Sai l'immagine della quercia? Soffiano i venti, arrivano temporali e grandinate, ma poi risplende il sole che  gioca fra  i suoi  rami.  Gli uccellini cantano e la rallegrano,  la brezza l'accarezza e l'abbraccia, mentre lei guarda il mare che le manda spruzzi di gioia. Lei sta sempre lì, fedele e forte, non si piega, non si ritira, non si dà colpe di quel che accade al tempo meteorologico... "

 Mamma ama molto  il mare e il pensiero vola... Incontra anche una burrasca e si scuote...

"Sai l'immagine della quercia?" riprende Laura. "Ecco tu sei una quercia. Il tuo bambino è  il tempo meteorologico. 

Soffia come il vento, esplode come i temporali e le grandinate, splende e ti ama all'impossibile ed è  come il sole che gioca fra  i suoi  rami, fra le tue braccia. 

Come gli uccellini canta e ti rallegra, come  la brezza ti accarezza e ti abbraccia mentre tu guardi il mare,   il futuro per lui che immagini pieno  di  spruzzi di gioia.

Non hai sbagliato nulla con tuo figlio.

Lui è  un bambino.  Che esplode o accarezza.

Tu sei la sua quercia  che accoglie il bello e il suo cattivo tempo.

Ma resta lì." 

Laura si ferma, mentre mamma ascolta le sue emozioni. Una valanga che sta per acquietarsi. Forse.

"Ma resta lì..." prosegue Laura.

"Non si accascia, freme e si piega un po'. Anche se soffre sa che lei starà    ferma,  con tutta la forza di cui è  capace, aggrappandosi alle radici.  Un po' fiera un po' provata.

Sai che  se lui, tuo figlio,  trova la quercia, sua madre,  fissa, salda, , allora gli passerà  il temporale e la rabbia.

Se vede che la mamma soffre e si ferisce,  il temporale  faticherà  a passare, perché  si sentirà  colpevole.

I temporali e   gli scoppi di ira nei bambini solitamente  sono fisiologici."

 La mamma di Paolino alza ora occhi  fiduciosi  verso il cielo, fuori... mentre l'amica prosegue: 

"Lui è un bambino libero, capace di esprimersi e lui è così perchè la madre ha lavorato bene. E' stata brava e lui esprime il positivo e il negativo a 360°.  E sarà  una bella persona.

Bene che  esprima il dolore... Deve essere guidato a tirarlo fuori in sicurezza per  sè e per gli altri.

Se la quercia regge le emozioni,  allora lui sarà  aiutato. E gli passeranno gli scoppi di ira.

Se la mamma  sdrammatizza e non si dà colpe e accetta quel  che è  fisiologico,  lui la troverà autorevole e ferma e si fermerà anche lui,  pian piano,  si autoregola in sicurezza."

Ma come le querce hanno bisogno di cure, così anche mamma-quercia userà compassione e premura verso di sè, attesa e comprensione. E anche noi... una carezza gliela mandiamo!

 pubblicato da Annamaria Gatti

Foto: da Tuttogreen


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