Ci affidiamo all'efficienza di Trenitalia(...), al caldo, che speriamo clemente, visto che non sempre i vagoni sono climatizzati, inoltre contiamo sul fatto che tutti ritengano improponibile andare a Venezia in treno il giorno di ferragosto!
Ma se i bimbi sono parecchi, allora è tutta un'altra faccenda!
Matteo e Andrea, 8 anni in due, inventano il gioco del palloncino che non deve mai toccare terra e così tutto il vagone è coinvolto nella gara.
Rahel studia l'ambiente esterno con gridolini di gioia e di stupore, agli occhi attenti non sfugge nulla, mentre Aster misura saltando diligentemente tutte le sedute del vagone, abitato quasi esclusivamente da tutti gli amici di mamma e papà che la aiutano e si divertono a "provocare" nuovi giochi.
Chiara, con la collaborazione del fratellino, dirige il traffico del vagone, certa che ormai più nessuno oserà intralciare i loro giochi e preferirà viaggiare in altro scompartimento...
Anche i braccioli delle poltroncine, sono occasione di gioco d'abilità ed equilibrio.
Il tutto in un succedersi garbato e vivace della piccola banda in interazione continua, persino il controllore sorride...
"Questo treno sembra un parco giochi!" sottolinea uno dei bimbi. E gli altri confermano.
Scendendo, tutti gli adulti si chiedono sospettosi come avranno fatto quei piccoli a trasformare un noiosissimo vagone, in una occasione di gioco per così lungo tempo.
Bravi genitori!
Genitori fiduciosi, che sanno condividere il gioco e il momento particolare con disinvoltura e coerenza, che insegnano l'ascolto, il rispetto per la cosa e la persona, che sanno mettersi dalla parte del bambino...
Tentazione: proietto questa stile educativo nel prossimo futuro, e li vedo adolescenti, questi bimbi.
Genitori fiduciosi, che sanno condividere il gioco e il momento particolare con disinvoltura e coerenza, che insegnano l'ascolto, il rispetto per la cosa e la persona, che sanno mettersi dalla parte del bambino...
Tentazione: proietto questa stile educativo nel prossimo futuro, e li vedo adolescenti, questi bimbi.
Ecco, continuiamo così, a testimoniare il valore/la convenienza della collaborazione, della solidarietà e dell'accoglienza, ad avere a cuore i figli propri e altrui, a circondare di interesse l'infanzia, per difenderla.
"Attenti ai bambini"
"Attenti ai bambini"
Ecco ora davanti a noi l'incanto di Venezia.
Ora però dobbiamo prendere il vaporetto...
pubblicato da Annamaria
foto. fsnews
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