L'idea
centrale di questo coloratissimo e originale albo è che un topo, un gatto, un
cane, un lupo, un uomo e una donna che vivono nella paura di essere aggrediti e
annientati proprio in questa sequenza, in effetti hanno scordato l'unica
verità: la differenza è un valore ed è sciocco averne timore.
L'unico
saggio in questo racconto è alla fine un bambino, che riesce a riconoscere la
bellezza di questa diversità ed esclama rivolgendosi a tutti questi
protagonisti di scoperte e paure: CHE MONDO MERAVIGLIOSO, COSI' RICCO DI
CREATURE DIVERSE!"
Non è dato
sapere come abbiano reagito i vari personaggi a questa sorpresa: forse la donna
non sarà scappata vedendo il topolino, forse il cane avrà familiarizzato con il
lupo, che a sua volta avrà guardato all'uomo spaventato con più fiducia, dopo
aver scoperto di averlo solo confuso con un probabile cacciatore...
L'albo
arriva a proposito, in tempi dove la diversità diventa spesso condanna e la
prepotenza sta cavalcando proprio la
paura del diverso per prendersi il potere di fare tragiche scelte in proprio
favore, assolutamente contrarie ai
valori più sacri del rispetto per la vita.
Meno male ci
sono i bambini che, se non plagiati da adulti disorientati e paurosi , sanno riconoscere
la bellezza e provare la felicità che il mondo così vario donerebbe a piene
mani a tutti.
E' il
messaggio di questo un cartonato brillante, caratterizzato da occhi allucinati
dai pregiudizi, tutti tranne uno: lo sguardo di un bambino, che ci pare
invitarci a continuare la storia e ad attualizzarla nella nostra vita.
Pubblicato
da Annamaria Gatti
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