A cento anni dalla nascita ricordare Mario Lodi è affermare la bellezza di una scelta grande e importante: fare i maestri.
Mario Lodi, maestro per passione e per quindi per scelta di camminare a fianco delle bambine e dei bambini con empatia con alcuni punti fermi sempre da scoprire nei suoi diari, veri capolavori di ricerca e di pedagogia. Una figlia, Cosetta Lodi, che ha preso in consegna l'eredità del padre nella " Casa delle arti e del gioco" di Drizzona, nel cremonese, titolo che dice tutta la pedagogia che ha portato Lodi ad essere così amato e adottato come faro da tanti maestri e maestre, fin dagli anni cinquanta.
Pilastri restano la pedagogia dell'ascolto, della cura e dell'attenzione ad ogni bambino il rispetto dei tempi-bambini, la cura della creatività, la fiducia nei bambini, ma soprattutto oggi sentiamo vero il richiamo alla gentilezza, alla fiducia nel pensiero dei bambini e dell'umano che va oltre le difficoltà, nella scienza...
Lodi con grande apertura ci ricorda ancora oggi che "...Se si può fare nel piccolo, si può fare ovunque..."
Oggi i maestri stanno facendo e possono fare un gran lavoro per il bene del mondo, avanti quindi e grazie a Mario Lodi, senza di lui avremmo fatto scuola in modo diverso.
Studiamo e amiamo i suoi libri, scrigni di saggezza, gentilezza e di umanità.
UN GRAZIE A TUTTE LE MAESTRE E I MAESTRI APPASSIONATI E CHE SI APPASSIONERANNO
A questo link, breve intervista del 2012
https://www.youtube.com/watch?v=sPnm6TrutrY
foto da Mondo alla rovescia
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