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Questo blog nasce dal desiderio di condividere "lievemente" le gioie, le speranze, le sorprese, le favole e i dubbi che...
rallegrano e stimolano le scelte quotidiane dei genitori.

lunedì 1 giugno 2020

Come aiutare mio figlio in questo tempo?

La dott.ssa Maria Caccetta nell'agevole articolo "Come crescere bambini resilienti in tempo di pandemia" (Erickson-articoli), ci propone alcune prassi utili  da cui riprendo alcuni suggerimenti pratici. Anche in questo tempo di ripresa valgono queste indicazioni, unite a tante altre scelte valoriali che caratterizzano il rapporto educativo.

Promuovi il reciproco aiuto

I bambini hanno spesso l'idea che è coraggioso chi sa fare da se. È invece molto importante valorizzare “chi chiede aiuto”. Bisogna rimandare loro che essere coraggiosi è anche saper chiedere aiuto quando si ha una necessità, quando ci si sente tristi, quando si ha paura di non farcela, quando si ha bisogno di aiuto per completare un attività. Questo i bambini lo capiranno se i genitori per primi mostrano di saper chiedere aiuto quando hanno necessità.

Coinvolgili nella risoluzioni di problemi

Spesso il genitore è tentato a offrire soluzioni quando i figli presentano problemi, è invece importante porgli delle domande “come pensi si possa fare? ti viene in mente qualche altra soluzione? pensiamoci” . È necessario stimolare il bambino a produrre soluzioni e a valutare i pro e i contro di ognuno. Coinvolgere i tuoi figli nella soluzioni di problemi potenzia la capacità di pensiero critico, le capacità di pianificazione e rafforza la loro abilità di problem solving.

Promuovi lo sviluppo di competenze

La competenza descrive la sensazione di sapere che è possibile gestire una situazione in modo efficace. Aiuta i tuoi figli a concentrarsi sui punti di forza individuali; autorizzali a prendere decisioni.

Offri loro l’occasione di aiutare gli altri

Dall’apparecchiare la tavola, all’aiutare la nonna, a confortare il fratellino che si e fatto male, ad aiutare un compagno a completare dei compiti: insegnare a bambini e ragazzi a prendersi cura e ad aiutare gli altri permette lo sviluppo di competenze prosociali, promuove lo autostima e lo sviluppo dell'intelligenza emotiva.

Incoraggia pratiche di Mindfulness

La mindfulness è una pratica di consapevolezza, caratterizzata dal focalizzarsi sul momento presente. Chiedere ai bambini, ad esempio, di concentrarsi su ciò che possono vedere, sentire, annusare, toccare e persino gustare in quel momento, imparare a fare spazio alle emozioni, anche quelle percepite come spiacevoli, imparare a connettersi con ciò che sta accadendo nel qui e nell’ora piuttosto che pensare al futuro, è un ottimo modo per ridurre lo stress.
Bambini e ragazzi hanno straordinarie capacità di rispondere a situazione di difficoltà e ce lo stanno dimostrando in questa Pandemia.
È però fondamentale per salvaguardare il loro benessere, farli sentire al sicuro, validare le loro emozioni, mostrare un atteggiamento ottimistico, mantenere routine sane, gestire il loro comportamento con una disciplina positiva, controllare la propria reattività emotiva, per evitare che normali discussioni diventino lotte di potere, o preoccupazioni diventino catastrofiche previsioni.

vedi anche :

http://attentiaibambini.blogspot.com/2015/06/educare-i-bambini-alla-resilienza-e.html

etichette Autostima, Autonomia

pubblicato da Annamaria Gatti
foto A. G.

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