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rallegrano e stimolano le scelte quotidiane dei genitori.

venerdì 17 gennaio 2020

Una tenera-tenace storia per crescere e non farsi rubare la speranza


Recensione di Annamaria Gatti
Fonte Città Nuova,  Gennaio 2020
Copertina di Tad

Benji Davies
TAD
Traduzione di Anselmo Roveda
Giralangolo EDT



Per gli appassionati di Benji  Davies questo ultimo lavoro edito da Giralangolo sarà un altro delicato cammino nel  tema che l’autore ama: gli aspetti dell’intelligenza emotiva dei bambini.
Questa volta non più bambini alle prese con balene amiche  o scatoloni creativi, o altro… per ritrovare il gusto dell’amicizia e della gratuità.
 In TAD la scoperta delle proprie possibilità di resilienza, con  coraggio e  tenacia è affidata a un …girino, un minuscolo anfibio in fieri, che affronta la prova più importante per la sopravvivenza: sfuggire al pesciolone brutto e terrificante che si nasconde nel fango dello stagno.
Quindi percorriamo l’avventura di un piccolino che diventerà rana, dopo aver sfidato con l’intelligenza, la capacità di osservazione e la volontà, la sorte avversa che ha messo alla prova tutti i fratellini e le  sorelline.
In una esplosione di colori decisi, che trasformano le emozioni forti in tavole di effetto, senz’altro  convincente, ecco il girino attendere con pazienza il salto nella vita dei grandi, con la sospirata crescita di coda e zampe.
Una metafora della crescita del bambino?
Una rassicurazione e un invito: viene il momento giusto per tutto, basta attendere e usare le risorse che si hanno, senza bruciare tappe e investendo l’impegno necessario.
Tad impara con umiltà. E alla fine riposa nel prato soddisfatto con le altre rane più velocemente cresciute, ma chissà se così mature e determinate nei confronti dell’imprevisto e della minaccia.
Una tenera storia, per crescere nella speranza, che in tanti cercano purtroppo di rubare ai bambini.

                                                                                                     

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