PERDONARE!
Chi non ha mai fatto l'esperienza del perdono, cioè dell'essere perdonati?
Sono certa che sia stato il momento più "educativo" vissuto, sia che sia stata scusata la classica sottrazione della marmellata, sia il perdono di tradimenti o di comportamenti altamente offensivi.
Un bambino perdonato è un bambino conquistato.
Conquistato alla sfera della fiducia, dell'autostima, della empatia, rafforzato nella correzione di comportamenti inadeguati e nocivi, se il perdono affonda le sue radici nella verità, nella coerenza e nella costanza. E nel dialogo.
E i bambini, che vedono sempre al di là delle cose, sentono quando possono fidarsi.
Chiara Lubich ci ricorda la parabola del figliol prodigo, così "trasversale" nell'esperienza umana, universale, che non è possibile non riferire anche al mondo avvincente dell'educazione dei bambini.
Pubblicato da Annamaria Gatti
gatti54@yahoo.it
foto fonte: Città Nuova
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