Benvenuti ai genitori...e ai bambini!

Questo blog nasce dal desiderio di condividere "lievemente" le gioie, le speranze, le sorprese, le favole e i dubbi che...
rallegrano e stimolano le scelte quotidiane dei genitori.

martedì 19 dicembre 2023

Da ascoltare: Filastrocche del Presepe e alcuni racconti natalizi di Annamaria Gatti... in podcast


particolare del presepe di Sofia e Enea

Alcuni racconti natalizi già famosi e le "Filastrocche del presepe", dove ogni personaggio del presepe trova la sua collocazione temporale e umana nell'incontro con il Bambino. Filastrocche che nelle scuole hanno trovato lieta accoglienza.

Scritti da Annamaria Gatti e letti da Paolo Bertini e Gabriella Maggiora, che ringrazio di cuore  e che fanno parte di una storia tenera e bellissima. 

Fonte: i podcast sono stati pubblicati sul sito cittanuova.it, 2021

A quanti hanno scritto o comunicato verbalmente la gradevolezza della narrazione, segnalo che potete riascoltare  e far ascoltare le filastrocche e i  quattro racconti natalizi  ai seguenti link:

LE FILASTROCCHE

https://www.cittanuova.it/podcast-filastrocche-del-presepe-la-cometa/?ms=008&se=028

https://www.cittanuova.it/podcast-filastrocche-del-presepe-cosa-cercano-magi/?ms=008&se=028

https://www.cittanuova.it/podcast-filastrocche-del-presepe-la-pastorella/?ms=008&se=028

https://www.cittanuova.it/podcast-filastrocche-del-presepe-nasce-gesu/?ms=008&se=028

https://www.cittanuova.it/podcast-filastrocche-del-presepe-nato/?ms=008&se=028

I RACCONTI

https://www.cittanuova.it/multimedia/2021/12/23/podcast-racconti-natale-avventura-aspettando-natale/

https://www.cittanuova.it/multimedia/2021/12/26/podcast-racconti-natale-maria-racconta-gesu-bambino/

https://www.cittanuova.it/multimedia/2021/12/24/podcast-racconti-natale-tobia-bambino-quasi-cattivo/

https://www.cittanuova.it/multimedia/2021/12/25/podcast-racconti-natale-natale-della-cicala-della-formica/

domenica 17 dicembre 2023

Il piccolo gioco dell'amico segreto, per costruire relazioni di pace anche in famiglia




Dal libro di Novara  "Cambiare la scuola si può" Ed. BUR Rizzoli, ho sperimentato ancora questo gioco che ha ottenuto di nuovo, come tempo fa, un bel successo nel clima relazionale, favorendo le energie positive e l'autostima. 
Ma questa volta l'ho applicato in famiglia per tutti, bambini e adulti.  Dalla pagina 68 alla 71 del libro sopracitato infatti  troviamo il 
                                           GIOCO DELL'AMICO  SEGRETO 
attuato da un' insegnante di scuola primaria, per "ricostruire la classe come ambiente di appartenenza  sociale... senza competitività ", ma assolutamente divertente ed efficace anche in famiglia, soprattutto in occasione delle prossime vacanze.

In sintesi  ecco il GIOCO DELL'AMICO SEGRETO che ho  adattato alla famiglia : 
  • In un cestino mettete foglietti con i nomi dei componenti famigliari (in occasione delle vacanze anche ospiti, parenti...) . 
  • Ogni bambino peschera' un foglietto e dovrà  diventare per quel giorno "l'amico segreto" del bambino o della  bambina che avrà  pescato. 
  • ...Che deve restare segreto. Per questo  non dovrà  fare capire  chi ha pescato.
  • Riescono a fare il gioco bambini dai 5 anni in su.
  • Ma l'ho fatto anch'io, adulta e si crea una complicità che diventa una risorsa.
  • Si spiega che non dovranno fare grandi cose, ma basteranno  piccoli  gesti di amicizia, di attenzione, usando anche espressioni giuste di valorizzazione o di aiuto.
  •  Si riuscirà  a capire chi ha pescato chi?
  •  Se qualcuno chiede  spiegazioni si danno semplicemente.
  • Verso sera  si verifica come è  andato il gioco. 
  • Qualche giorno mi hanno chiesto di poter avere il confronto prima della sera... tanta era l'aspettativa.
  • Ci sono sorprese e anche qualche dubbio. Soprattutto  le prime  volte. Ma ci  si riprova il giorno dopo...se lo chiedono. E lo chiedono.  E qualcosa ingrana.

Qualcosa cambia  e rende  l'ambiente  diverso, accogliente  e questo aiuta a valorizzarsi, a contare sulle proprie abilità, a stanare risorse nascoste e aiuta  a risolvere i problemi.
Una delle tante piccole strategie da scoprire supportate da autorevoli considerazioni.  


pubblicato da Annamaria Gatti
foto dal sito: dimmitiascolto

giovedì 14 dicembre 2023

Due libri novità Città Nuova per l'infanzia. Recensioni

 


di Ferdinando Albertazzi 
Illustrazioni di Cristiana Cerretti
Collana I nuovi colori del mondo
Edizioni Città Nuova, 2023

Recensione di Annamaria Gatti

Quanto è bella la copertina di questo libro da bel robusto e agile formato!
La poesia entra  sottile ma travolgente in questo albo, interprete della fantasia prolifica dell'infanzia, che trasforma tutto ciò che è minore e dimenticato in opportunità per ricostruire, giocare, viaggiare, conoscere, ma anche trovare un porto sicuro per chi non ce l'ha ed è abbandonato. 
"E' tanta roba" si usa dire e qui sì,  molto è il non detto in queste pagine delicate e dai colori sfumati, ma presente nell'intenzione narrativa. 
Una margherita spaventata che ha perso i petali, un cucciolo abbandonato, una macchinina inutile senza ruota,  una triste casa senza finestra
"...sei TU il vento per la margherita
sei TUil fischio per Tom 
e la mano che ha montato la ruota 
sei TU l'ombra che si è inventata la finestra..."

Un libro da leggere e rileggere ai bambini, come un mantra per invitarli ad agire il proprio desiderio, andando oltre le apparenze e cogliendo l'attimo, la luce, il colore. Allora sarà  prendendosi cura delle cose e delle persone  che si andrà felici insieme verso l'avventura. 
Un libro da leggere e da far leggere ai più grandini per scoprire le sorprendenti interpretazioni che vorranno dare a queste pagine misteriose.




di Anna Lavatelli
Illustrazioni di Desideria  Guicciardini
Collana I nuovi colori del mondo
Edizioni Città Nuova, 2023

Recensione di Annamaria Gatti

Nei sogni del tuo bambino c'è quello di poter fare tutto e avere tutto? Ecco un libro che lo accompagna all'evidenza che neppure a un principe è permesso di fare ciò che desidera... anzi! 
Piccolo Orso viene invitato a palazzo da Principe Orso. E già pregusta l'invito "potrai fare tutto quello che vuoi". Ma quale delusione purtroppo. Regole rigidissime e soffocanti e la lista dei divieti del re è un inno alla noia e alla tristezza. 
Per questo i due orsetti si precipitano a casa di Piccolo Orso, dove, con le dovute precauzioni, sono permesse tante occasioni di gioco e di divertimento. 
Ampie pagine illustrate e curate per raccontare di cosa ha bisogno un bambino:  cura e ampio spazio di libero movimento, per provarsi e  poter giocare, dove le regole quindi sono a suo vantaggio e condivisibili. 



sabato 9 dicembre 2023

Storia intorno al vero Natale? La racconta Maria a Gesù Bambino

Storia di Annamaria Gatti Illustrazione di Eleonora Moretti

Ripubblico una storia sul vero Natale, quello di Gesù che nasce. 
Una storia un po' particolare, che continua ad essere molto apprezzata anche in questi giorni. Quando l'ho scritta avevo pensato esattamente questo:

"Mi sono chiesta: ma anche Gesù crescendo, intorno all'età dei 4 o 5 anni avrà chiesto a Maria di raccontargli la nascita, nei particolari più intimi che prima forse erano sconosciuti...
Ebbene Gesù però, con l'aiuto della sua  Mamma, avrà compreso nell'evento la verità del ...mondo, luogo che era venuto a salvare...

Ecco ci ho provato a vedere Maria, Giuseppe e Gesù in quella casetta, in quel momento, la merenda, in quella strada... compagni di giochi compresi.

Dedicato ai bambini, per cui Gesù deve essere proprio uno come me, che può capirmi, a cui io posso parlare col pensiero e le parole, perchè mi comprende! I bambini, così realisti, così sul qui ed ora, come mi ha ricordato di recente un'amica pedagogista, tanto sul  momento presente che i confini del tempo e del luogo si perdono. Profeti a loro insaputa, forse.
E questo è una meraviglia.




MARIA RACCONTA A GESU’ BAMBINO IL SUO NATALE

Il Bambino faceva scivolare fra le dita il mucchio di trucioli del legno che Giuseppe stava lavorando. Poi ci aveva tuffato anche il nasino e aveva esclamato: “Che buon profumo, papà!”
“Alzati Gesù e vai dalla mamma che ti chiama” lo aveva invitato Giuseppe, rimettendo i trucioli nel cesto.

Maria, la Mamma, aveva allungato al Figlio una fetta di pane e qualche fico dolcissimo, vista  la soddisfazione con cui vi aveva affondato le labbra e i denti.
“Mamma” aveva chiesto Gesù, “sono i fichi che ci ha mandato nonna Anna?”
“Proprio quelli”  aveva risposto Maria.
“E quando andiamo a trovarla?” aveva chiesto il Bambino, mentre una voce esultava dalla strada: “Maria, Maria! Miriam ha avuto il bambino, è nato Tobia, finalmente.”

“Hai sentito Gesù? E’ nato un altro bambino!” aveva spiegato Maria. “E ora tutti vanno a trovarlo e sono felici perché quando nasce un bambino o una bambina è sempre una grande festa!”
“Anche quando sono nato io, vero Mamma, è stata una grande festa…”

Maria si fece pensierosa, pose gli occhi in quelli del Gesù  e con dolcezza infinita aveva raccontato: “Era notte, mio tesoro, e nessuno poteva darci ospitalità in Betlemme. Così ci siamo riparati in una grotta…”
“Mamma, sono nato in una grotta? Faceva tanto freddo là?” aveva chiesto Gesù.

“Ci scaldavano un po’ il fiato di un bue e di un asino e papà  aveva acceso un fuocherello. Poi cominciarono ad arrivare tante persone, donne, bambini e uomini con le loro pecore e molti doni. 
Ma erano così tante che non riuscivamo a capire come fosse possibile. 
Chi le aveva avvertite della tua nascita? Come avevano trovato la grotta? E perché una grande stella cometa brillava nel cielo?”

“Sono stati gli Angeli ad avvertirli, vero mammina?”
“Sì Angeli…”
“E quando nascono i bambini e le bambine, che sono tutti miei amici, sempre tanti Angeli  stanno loro vicino, sempre... anche fra mille e mille anni.”
“Sì Gesù, quando nasce un  bambino,  io e te, con gli Angeli, lo accarezziamo e le nostre carezze lo fanno sorridere.”

“Gesù vieni a giocare con noi?” aveva gridato Ester dalla strada “ci sono  Daniele, Rebecca, Salomone  e Amos che fanno le corse, vieni anche tu, e  porta la corda per il tiro alla fune. Noi abbiamo le biglie di pietra!”
“Vengo, vengo.  Mamma posso portare anche gli animali che mi ha intagliato nel legno il papà? Giocheremo all’arca di Noè.”
“Certo, vai Gesù e divertitevi.”

Maria riprese a impastare il pane, mentre ripensava a Betlemme e  alla visita dei re Magi. 
A voce alta si disse: "Quel pomeriggio era così luminoso e io ero emozionata, quegli strani personaggi erano arrivati su cammelli e cavalli. 
Loro avevano portato a Gesù i loro doni e parlavano della nascita di un Re." 

..."Quel Re ora," pensava la Madonna,  "sta giocando a biglie là fuori sulla strada, come altri bambini in giro per il mondo."  
Ma sapeva Maria che quel Re avrebbe cambiato proprio il mondo intero.


Scritta  e pubblicata da  Annamaria Gatti
gatti54@yahoo.it