PAOLINA ABBRACCIO
di Annamaria Gatti
illustrazione di Eleonora Moretti
Fonte: Città Nuova
Novembre 2021
L’orsetta Paolina, afferrato l’inseparabile orsobimbo, si era
precipitata verso l’abete rosso per giocare con i suoi amici. Orsetti, scoiattoli, tassi e cerbiatti erano nella
radura in attesa di qualcuno.
“Ciao amici! Dov’è
Sandro?”
“Volevamo chiederlo a te, anche ieri non è venuto a giocare e
non lo abbiamo visto.”
Si guardarono tutti incerti su cosa fare, non tutti i giorni
uno ha voglia di giocare con gli amici, ma era meglio dare un’occhiata.
Il gruppetto si era appena avviato, quando una cinciallegra
azzurrina svolazzò elegantemente sulle loro teste: “Dove state andando così di
fretta?” chiese gentile.
“Sandro non si vede da un po’ e stiamo andando a trovarlo.
Sennò che amici siamo?”
“Giusto! Credo che troverete una sorpresa a casa di Sandro!”
anticipò la cinciallegra con fare misterioso
e subito si tuffò nel folto del bosco.
La tana era a pochi passi, quando giunse distintamente un
pianto piccino e sommesso.
Curiosi e titubanti gli orsetti si fermarono davanti
all’entrata. Paolina chiamo Sandro che uscì come una saetta, al colmo della
gioia.
“Siete tutti qui! Come sono felice. Mamma ha avuto bisogno di
aiuto e ora guardate qui…” E rientrato, uscì portando fra le braccia un fagottino di
orso. “E’ il mio regalo: una sorellina per me!” annunciò commosso.
Tutti restarono a bocca aperta: era tenerissima. Paolina
prese l’iniziativa e allungò un abbraccio a Sandro.
Fu così che tutti, facendo una gran confusione, tentarono un
abbraccio: chi con la coda, chi con le zampe, chi con le orecchie…
Insomma c’era una gran cosa da condividere con l’amico
arrivato da poco, con un tesoro.
Paolina era pensierosa: “E come la chiamerai?”
“Gioia”
“Bel nome, ci vuole un altro abbraccio di felicità, vero
orsobimbo mio?”.
Un abbraccio non costa nulla.
Ma dà molta gioia.
Sempre.
Ovunque.
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