PAOLINA PRIMAVERA
di Annamaria Gatti
Illustrazione di Eleonora Moretti
Fonte: Città Nuova Marzo 2022
dedicata a Sofia
Paolina era stata in letargo nella sua tana e ora si stava svegliando.
“Oh,
che dormita. Chissà cosa farà ora Sandro…” stava pensando, proprio mentre la
voce dell’orsetto l’aveva invitata.
“Paolina
esci, ho una fame! Facciamo colazione?”
L’orsacchiotta
aveva afferrato l’inseparabile peluche orsobimbo e si era precipitata fuori.
Si
era stropicciata gli occhi perché il sole era già alto e splendente.
“Cavolo! Orsobimbo, guarda com’è diventato magro Sandro
e il bosco non è più rosso e giallo come nel mio bel disegno! Ci sono
foglioline nuove sui rami dei larici e l’abete ha gli aghi verde chiaro!”
“Il
bosco è diverso, ma cosa è accaduto?” aveva chiesto Sandro.
“Ops!
Sono inciampata in una zolla fiorita… Sono primule. E ohi, stavo per schiacciare una bellissima farfalla gialla!
”
“Queste
sono margheritine, ma chi ce le ha messe? E le formiche hanno ripreso a fare
lunghe file per procurarsi qualche seme” aveva aggiunto Sandro stupito.
“Dobbiamo
scoprire chi ha fatto queste bellissime cose.” Paolina era decisa e voleva
capire. Intanto si stiracchiava e pensava alla colazione: il pancino suo e di
Sandro brontolavano. Solo orsobimbo era pacifico come sempre, chissà perché.
Fu
allora che un fringuello sfiorò Paolina con un frullio d’ali: “Paolina, ben
svegliata! PISTAAAAAA, devo preparare il nido per i miei piccolini.”
“Oh
bella, ma che succede?” Ma l’uccellino era già volato via.
“Non
vedi orsetta? E’ arrivata la primavera!” aveva spiegato una capinera di
passaggio.
“Prima-cosa?!”era
sbottato Sandro.
“P - R - I - M -A- V -E -R -A, Sandro. Quella
cosa che c’è più luce e calore e…”
“…E
scoiattolo Rossino si risveglia e ricomincia ad arrampicarsi e a borbottare?”
“Ecco
proprio così, ma non so chi combina tutto questo. Vieni, facciamo colazione da
nonno Gianni così chiediamo a lui.”
Si
incamminarono verso la dimora di nonno Gianni e quando furono lì, finalmente il
mistero fu…quasi svelato.
“Cari
orsacchiotti, cara nipotina, è l’amore il responsabile di tutta la primavera.
La natura obbedisce all’amore che l’aiuta a mettere nuovi frutti, foglie e
nuove creature. Non è meraviglioso?”
Aveva
un sguardo birichino e dolce il nonno, da dietro le lenti degli occhiali posati
sul suo nasone di vecchio orso. Quante cose sanno i nonni!
Paolina e Sandro restarono a bocca aperta increduli. Poi orsobimbo partì alla ricerca dell’amore per ringraziarlo di quella bellezza.
Pubblicato da Annamaria Gatti
gatti54@yahoo.it
Molto bello...speriamo che l'Amore risvegli tutti i cuori.
RispondiEliminaGRAZIE
Un abbraccio
Grazie per la condivisione, ne abbiamo bisogno, sì e i bambini in particolare hanno bisogno della nostra speranza
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